Etichette per vini Franciacorta D.O.C.G.
Nello studio della nuova immagine Franciacorta Ugo Vezzoli, siamo scesi nel dettaglio:
il dettaglio del cristallo di zucchero, l’elemento cardine per la vinificazione del Franciacorta.
La scelta del cristallo come elemento, attraverso un rigoroso sistema di geometrie assume qui un significato piu ampio legato ad un messaggio di rigore costruttivo:
lo stesso rigore che ritroviamo nella vigna e in cantina, la cura del dettaglio nella coltivazione e in tutti i processi della vinificazione, compresi quelli chimici.
Ecco quindi l’elemento geometrico, proveniente dalla natura, che passa nelle mani dell’uomo il quale con maestria lo porta a trasformarsi in un opera piu elevata: il vino, in un simbiotico rapporto di scambio. Il Cristallo, disciolto nel vino e trasformato dai lieviti risorge in una nuova forma cristallina dando vita ad una poliedricità di stimolazione sensoriale.
Una forma rinovata, differente dal solito sistema ortogonale, vuole essere un richiamo alla tradizione araldica, peraltro sempre presente nel marchio storico, un’evoluzione dello scudo - largamente utilizzato nei secoli passati come supporto per le identità della nobiltà - lo troviamo qui rivisitato in uno stile contemporaneo.
Una linea continua si interseca due volte creando una nuova idea di stemma, di certo piu volte utilizzata in Franciacorta, ma in questo caso adatta ad ospitare il nuovo sistema cristallino.
Una citazione della precedente immagine prende posto poi nella porzione superiore, la “V” di vezzoli entra nel gioco delle linee continue del perimetro stavolta senza il triangolo incastonato, metafora del vino versato nel flute, ma proiettato nella punta della capsula, quasi fosse un’elevazione verso l’apice del vino in contrasto con i vertici dell’etichetta che puntano veso il basso, a indicare la provenienza originaria, la Terra.
Questo progetto si discosta con forza dal panorama della classica immagine Franciacortina, forse troppe volte legata a quella francese, ma nonostante le evidenti analogie, Franciacorta non è Champagne, ma una tradizione che continua al di là degli interventi commerciali e radicata in queste terre, a quanto pare più di quanto non si voglia far credere.
Per questo è stata intrapresa una strada che non vuole essere classica, ma un’evoluzione della classicità in questo secolo.